Ti sarà capitato di sorseggiare un cocktail in riva al mare, in un locale notturno o nel giardino di casa nel bel mezzo di una festa, sognando di far volteggiare in aria bottiglie di distillati con un freestyle da vero “flair”!
Magari ne hai bevuti di svariate tipologie e complici l’euforia o la voglia di lasciare andare ogni pensiero, non hai pensato al significato della parola.
Un termine spesso pronunciato con tono sicuro e fare da veri intenditori al cospetto dei mixologist, i cosiddetti alchimisti moderni, senza sapere come sia nata.
In questo articolo ti raccontiamo alcuni aneddoti che cercano di trovare una risposta ad una domanda che non ce l’ha, visto che ad oggi nessuno sa con certezza quale sia l'esatta provenienza!
Non perdiamoci in bicchier d’acqua e iniziamo con le 5 storie che abbiamo selezionato, provenienti dalle più svariate latitudini.
1 Un re azteco in compagnia di un ospite chiese a sua figlia Xochitl di servire una bevanda miscelata all’invitato. Da quel momento il nome della principessa venne utilizzato per indicare una miscela di bevande che nel corso del tempo si modificò in cocktail.
2 Durante la Rivoluzione Americana, una locandiera di nome Betsy Flanagan rubò i polli del vicino per preparare il pranzo ad alcuni soldati francesi che stavano aiutando gli americani in battaglia. Per guarnire i loro drink, utilizzò delle piume prese dalla coda di un gallo e alla vista della bevanda, uno dei soldati gridò in franglése: “Vive le coq-tail”.
3 Cock-Ale era il nome di una birra speziata popolare in Inghilterra tra il 1700 e il 1800 con raffigurata l’immagine di un galletto rosso. Il nome da qui venne utilizzato per nominare altre bevande oltre alla birra e negli anni diventò cocktail.
4 In una taverna messicana, dei marinai inglesi notarono che le bevande miste venivano mescolate con la radice di una pianta chiamata coda di gallo, in inglese cock tail. Il nome da lì venne utilizzato in Inghilterra e in seguito si diffuse in tutti gli Stati Uniti.
5 Secondo l’Oxford English Dictionary l’uso originale della parola cocktail serviva per descrivere la coda di un cavallo da corsa di sangue misto. La particolarità della coda era quella di rimanere dritta come quella di un gallo e non penzolante come un cavallo purosangue. Da qui nasce il senso di cocktail che significa bevanda mista o adulterata.
Come vedi le storie sono numerose e frammentate, chi lo sa quale sia quella esatta e se troveremo una risposta a questa domanda!
In ogni caso vi lasciamo con qualche aneddoto in più da raccontare al prossimo brindisi e come esclamarono i soldati: “Vive le coq-tail”!