Uno dei sinonimi per eccellenza dell'estate? Sicuramente il Mojito😍
Non si può negare, il mojito è un cocktail da spiaggia: dici mojito ed è subito sabbia, sole, mare, colori, musica, fiesta. Allegria. Bevuto a novembre in centro città non sembra neanche così buono.
Ma poi chi beve il mojito a novembre (dicembre, gennaio..) in centro città?
Non a caso l'International Mojito Day – ebbene sì, signori, questo cocktail ha anche un giorno dedicato – è l'11 di luglio, in piena estate🏖
E allora, visto che la stagione più divertente dell'anno è appena iniziata, Degustalo ha pensato di rivelarvi qualche curiosità sul Re delle spiaggie per eccellenza.
Innanzitutto, abbiamo scoperto che il termine “mojito” ha diverse derivazioni: deriva dalla parola “mojo" (un condimento cubano a base di agrumi e aglio), ma anche dalla parola "vudùmojo" (che rimanda ad un incantesimo) e dallo spagnolo “mojadito”, che significa “umido”. Interessante, no?
E' noto a tutti che questo celebre cocktail è nato nella famosissima Bodeguita del Medio (L'Avana, Cuba), ma forse non tutti sanno che la prima versione è stata inventata secoli prima dal pirata inglese Francis Drake. Si dice che, nel XVI secolo, utilizzando il suo brandy, il Corsaro al servizio di Elisabetta I mise insieme gli ingredienti che oggi caratterizzano il mojito. Grazie, Francis!
Uno dei gossip che ha contribuito a rendere famoso questo cocktail, riguarda la voce secondo cui il mojito sarebbe stato il drink preferito del famoso scrittore Ernest Hemingway, che avrebbe lasciato la sua firma nel bar La Bodeguita del Medio a l’Havana. Non è stato però ancora provato si tratti dell'autografo originale, motivo per cui i fan dello scrittore, così come i biografi, sono ancora molto scettici su questa affermazione. Comunque la storia è affascinante e ha contribuito a publicizzare questo affascinante cocktail.
Ora, però, mettiamo da parte curiosità, storie e leggende e occupiamoci e passiamo alla parte pratica. Qual'è la ricetta originale del Mojito? Prendiamo in considerazione quella ufficiale dell’IBA (International Bartenders Association).
Partiamo dagli ingredienti:
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4 cl di Rum bianco cubano;
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3 di succo di lime fresco;
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6 Foglie di menta
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2 cucchiaini di zucchero di canna
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soda water.
Ed ora la preparazione. Il mojito è un cocktail molto pratico: si preparara direttamente nel bicchiere in cui viene servito. Come? Si mette sul fondo del bicchiere la menta con zucchero e succo di lime e si pesta delicatamente per far sprigionare l’essenza alla menta. Quindi si riempie il bicchiere (un tumbler alto) di ghiaccio a cubetti. Si versa il rum e si finisce di riempire la parte restante del contenitore con soda water. Infine si guarnisce con menta fresca e fetta di limone (o lime) e si serve con le cannucce. Se si vuole esagerare, si usi hierbabuena come decorazione: molto comune a Cuba, l’aroma è più delicato e meno persistente della menta selvatica o mentuccia che si trova in Europa. In mancanza di questa si opti per la menta marocchina.
I più attenti di voi avranno notato un particolare: ghiaccio a cubetti. Ebbene sì: il cocktail che fino ad ora eravate certi appartenesse alla categoria dei pestati, non è un pestato. Tranquilli, anche noi continueremo a far finta che lo sia 😁
Vi è venuta una voglia matta di berne uno, vero? Tutto normale.
Ci pensa Degustalo!
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Cheers!🥂
